Apple sta lanciando un nuovo servizio basato sul suo noto servizio di streaming musicale. Si chiama Apple Music Classical.
Questo nuovo servizio, che inizia il 28 marzo 2023, ha la propria app ed è basato sul servizio di streaming Primephonic, acquisito da Apple nel 2021.
Scopri i dettagli di questo servizio qui di seguito.
Cosa è Apple Music Classical?
Apple Music Classical è una sezione speciale del servizio di streaming musicale di Apple che presenta musica classica di compositori di tutto il mondo.
Offre accesso a una vasta gamma di musica classica, inclusi opere liriche, sinfonie, sonate e molto altro. Ci sono più di cinque milioni di brani, centinaia di playlist curate e migliaia di album esclusivi.
C’è un’applicazione separata che può essere scaricata qui. Attraverso di essa, è possibile accedere direttamente a questo tipo di contenuto, senza distrazioni o altri generi più “popolari”.
Curiosamente, non esiste una versione di Apple Music Classical per iPadOS, il che la rende un’applicazione esclusiva per iPhone (almeno all’inizio).
Nonostante sia stato rilasciato contemporaneamente a iOS 16.4, l’applicazione sembra funzionare senza problemi a partire da iOS 15.4. In altre parole, anche coloro che non vogliono aggiornare il sistema possono utilizzare il servizio.
Apple ha già annunciato di essere in fase di sviluppo anche di una versione per il sistema Android, che dovrebbe essere rilasciata “presto”.
L’applicazione presenta biografie dettagliate di compositori, note editoriali e informazioni dettagliate sulle opere principali, oltre a un’esperienza di ricerca più avanzata, che consente agli utenti di cercare per compositore, opera, direttore e numero di catalogo.
Apple afferma di aver lavorato con artisti e istituzioni di musica classica per offrire contenuti ed incisioni esclusive su Apple Music Classical, comprese tracce audio Hi-Res Lossless e suono spaziale.
Quanto costa?
Non c’è un’abbonamento specifico per Classical. In effetti, per accedere al catalogo, è sufficiente essersi iscritti a un piano normale di Apple Music.
La differenza è che c’è un’applicazione specifica solo per la musica classica.
