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Apple mette a disposizione il kit di sviluppo per Vision Pro

Apple ha annunciato mercoledì (21) il lancio del suo kit di sviluppo software visionOS, che consente a terze parti di iniziare a creare contenuti per il visore di computing spaziale annunciato, il Vision Pro.

Lo sviluppo del kit è disponibile almeno sei mesi prima della data ufficiale di lancio del visore negli Stati Uniti, prevista per l’inizio del 2024.

Attrarre gli sviluppatori

Apple punta sull’interesse degli sviluppatori per aumentare l’entusiasmo attorno al sistema, che ha ricevuto una tiepida accoglienza quando è stato presentato alla Worldwide Developers Conference (WWDC) all’inizio di questo mese.

Rendendo disponibile in anticipo il kit di sviluppo, Apple spera che gli sviluppatori creino un solido ecosistema di app entro il lancio del Vision Pro.

Il contenuto è stato una delle principali sfide nello sviluppo della realtà virtuale e aumentata nel corso degli anni, ma Apple è fiduciosa di poter contare su un App Store ricco di opzioni quando il sistema arriverà sul mercato.

Susan Prescott, vicepresidente di Apple, ha dichiarato in un comunicato:

“Sfruttando lo spazio intorno all’utente, il computing spaziale apre nuove opportunità per i nostri sviluppatori e consente loro di immaginare nuovi modi per aiutare gli utenti a connettersi, essere produttivi e godere di nuovi tipi di intrattenimento.”

Il kit di sviluppo visionOS è basato sulla stessa struttura di base degli altri sistemi operativi di Apple, semplificando la transizione per gli sviluppatori che sono già familiari con gli strumenti di sviluppo dell’azienda come Xcode, SwiftUI, RealityKit, ARKit e TestFlight.

Apple è chiaramente impegnata a ridurre gli ostacoli per gli sviluppatori esistenti, cercando una migrazione efficiente del software esistente verso la nuova piattaforma.

Apple Vision Pro
Gli sviluppatori potranno creare app per il prodotto prima del lancio. (Immagine: Apple)

Laboratori di sviluppo in presenza

Una delle principali preoccupazioni riguardo al Vision Pro è come le app esistenti verranno adattate a un ambiente tridimensionale o a “schermo infinito”.

Per superare queste sfide, Apple prevede di aprire “laboratori di sviluppo” in diverse città, tra cui Cupertino, Londra, Monaco, Shanghai, Singapore e Tokyo.

Questi laboratori consentiranno ai team di sviluppo di testare le loro app sull’hardware del visore o di richiedere kit di sviluppo hardware per test fuori dalle sedi ufficiali.

Nuovi strumenti

Oltre agli strumenti di sviluppo esistenti, Apple sta introducendo anche Reality Composer Pro, una funzione di Xcode che facilita la visualizzazione in anteprima di modelli 3D, immagini, suoni e animazioni su Vision Pro.

Inoltre, a partire dal prossimo mese, gli strumenti di sviluppo Unity saranno aggiunti alla piattaforma, il che è una buona notizia per gli appassionati di giochi che sono rimasti delusi dalla mancanza di attenzione in quel settore durante la presentazione iniziale.

L’annuncio odierno conferma anche l’intenzione di Apple di indirizzare Vision Pro verso il mercato aziendale.

L’azienda ha sottolineato che i produttori potranno utilizzare le soluzioni di realtà aumentata (AR) di PTC per collaborare su questioni critiche di business, portando contenuti interattivi in 3D nel mondo reale.

Con Vision Pro, diversi dipartimenti e sedi potranno rivedere simultaneamente i contenuti per prendere decisioni di design e operazione in modo più efficiente.

Apple si impegna a fornire ulteriori informazioni e strumenti nei prossimi mesi.

Gli sviluppatori hanno ora l’opportunità di iniziare a esplorare il potenziale del computing spaziale e creare esperienze immersive e innovative per gli utenti di Vision Pro.

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