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La prima applicazione per iPhone interamente codificata da chatGPT arriva su App Store

Immagina di non essere un programmatore, di capire poco o niente di programmazione eppure, vuoi creare un’applicazione per iPhone. Cosa diresti se ti dicessi che chatGPT può creare tutto il codice per te, da pubblicare sull’App Store?

Bene, questo è molto vicino a diventare realtà, come dimostrato dallo sviluppatore Morten Just, che non solo ha generato il codice Swift tramite l’IA, ma ha appena pubblicato l’app finale sullo store ufficiale di Apple.

L’applicazione si chiama 5 Movies ed è piuttosto basilare. Ma già serve come prova del concetto che chatGPT sta diventando potentissimo anche nell’aiutare a scrivere codice per computer.

La scorsa settimana ha postato su Twitter l’impresa di aver generato un’applicazione per iPhone tramite chatGPT.

Nel video è possibile vedere il prompt utilizzato da lui e il codice in esecuzione nel simulatore di Xcode.

L’idea dell’applicazione è molto semplice: suggerire 5 film al giorno da guardare, mostrando il trailer di ognuno e i servizi di streaming in cui è disponibile.

Processo di scrittura del codice

Il processo non avrebbe potuto essere più semplice.

Morten Just ha detto all’IA cosa voleva, ha atteso la generazione del codice e lo ha testato in un progetto di Xcode. Ci sono stati errori iniziali, ma il chatbot stesso ha corretto i bug, bastava incollare i messaggi di errore che apparivano nel codice.

Lui stesso ha dovuto correggere piccoli pezzi, ma questo non è stato più del 5% di tutto il codice.

Ha dovuto correggere alcuni piccoli frammenti da solo, ma questo non ha superato il 5% dell’intero codice.

In circa 5 minuti aveva un’applicazione pronta per essere inviata su App Store. E così ha fatto.

App creata da ChatGPT, disponibile sull’App Store

La nuova versione del motore Open AI, il GPT 4.0, è stata lanciata all’inizio del mese con importanti miglioramenti, soprattutto nella capacità di scrivere codici di programmazione.

Questa esperienza è il primo caso di un’applicazione fondamentalmente scritta dall’intelligenza artificiale ad aver superato il processo di approvazione di Apple. Non esiste alcuna regola che proibisca la codifica in questo modo, ma di solito le app male scritte non vengono approvate.

Cosa ci riserva il futuro con questo avanzamento che stiamo assistendo nelle intelligenze artificiali? Potremo, in futuro, creare le nostre stesse app, secondo le nostre necessità?

Via
Cult of Mac
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